domenica 24 aprile 2011

In un pomeriggio di neve.

La pioggia batteva piano sulle finestre, quel pomeriggio.
Il sole si era nascosto dietro alle nuvole per far risplendere noi. Ti ricordi?
E noi ci nascondevamo dal mondo sotto coperte spesse e risate sussurrate.
Non volevamo sentire nessuno tranne il calore dei  nostri abbracci. Ti ricordi che poi ha smesso di piovere e ha iniziato a nevicare? C'era la neve fitta che ricopriva il mondo, e noi che del mondo non ce ne fregava niente. C'erano le macchine, i clacson, le urla dei bambini del piano di sopra e il rumore dell'aspirapolvere eppure.... Noi non sentivamo. Sentivamo i battiti dei nostri cuori, e i segreti più intimi. Sentivamo la passione e l'amore eppure il mondo non lo sentivamo. E forse sai perchè? Perchè eravamo noi il mondo, un mondo tutto nostro fatto di risate e piccole bugie, di baci e parole sparse nel vento.
E adesso in quella camera faccio fatica ad entrarci . E sai perchè? Perchè non ci sei più. Cerco le tue mani nelle mie e non ci sono. Ti cerco quando nel buio ho paura di perdermi eppure non ci sei . E come faccio a dirti che io su di noi avrei puntato anche la mia vita?
 Ma ora chiudo gli occhi. E non ci penso più.

E in fondo rimarremo sempre un po' bambini.

Ieri ho conosciuto l'Amore.

Non c'era passione nei loro baci. Non c'era malizia nei loro abbracci. Non c'era sessualità nei loro gesti.  C'era tenerezza nei loro sguardi , quella tenerezza senza secondi fini, senza volere di più . Negli occhi di Lui c'era un'adorazione senza età, che andava oltre l'aspetto fisico, oltre il sesso, oltre il tempo che passa lasciando i segni sulla nostra pelle e nelle ossa. Lui la guardava estasiato come un bimbo guarda la propria mamma. Lui era legato a lei da fili invisibili lunghi anni e spessi d'affetto. Lui era li per lei. Non gli interessava della malattia e del dolore che lo affliggeva. Lui era li per lei. Tutto il resto non esisteva. E lei. Lei lo accarezzava con un amore tale da farlo addormentare. Aveva gli occhi lucidi e le gambe stanche, ma a lei non interessava. Lei era li per lui. Non le interessava del letto d'ospedale che li divideva. Lei era li per lui .
Quell'amore era così puro che illuminava ogni cosa, riempiva ogni silenzio. Non parlavano con il linguaggio delle parole ma con un linguaggio tutto loro, fatto di sguardi, di teneri silenzi.
 E io ammiravo quell'amore dietro un vetro d'ospedale, dietro le lacrime amare che non riuscivo a trattenre. Come può la vita dividere due anime come le loro? Come può il mondo fare di tutto per farle soffrire?
Ieri ho conosciuto l'Amore. Era in un letto d'ospedale. Negli occhi di un uomo e sulle labbra di una donna. Era pieno di silenzi e promesse taciute. Era pieno. Era puro. Ieri ho conosciuto l'Amore .E oggi ne parlo con un po' d'amaro nel cuore. Perchè l'ho conosciuto ma non ne facevo parte. Perchè l'ho visto e non ho potuto non invidiarlo. Anch'io vorrò avere un amore così puro. Perchè l'amore non è fatto di sesso o di carne. E' fatto di silenzi pieni di parole , di carezze piene di calore.

sabato 23 aprile 2011

Toglimi il respiro.

Dimmi che abbiamo tutta la vita per raccontare i nostri sogni più segreti.
Per parlare delle paure più intime.
Per giocare con le ombre e baciare le nuvole.
Toglimi il respiro. Accarezzami il viso. E fammi sognare dei mondi diversi.
Fammi vivere una favola senza fine.
Sei il mio viaggio. La mia meta oscura.

Sei un viaggio senza Fine.

















 Ci sono giornate in cui il cielo si illumina di stelle.

venerdì 22 aprile 2011

Ci siamo scoperti, piano piano, come due bambini che scoprono il mondo.

E timidamente ci siao amati, silenziosamente, con la paura di soffrire. Eravamo curiosi e ci stupivamo di tutto. Poi siamo cresciuti e abbiamo imparato prima a camminare e poi a correre insieme. E ora siamo qui. E ci amiamo fino a stare quasi male, fino a sentirci mancare. Me lo dici sempre tu che se pensi a Noi ti senti Mancare. Io invece se penso a Noi mi sembra di volare, di sognare, quasi non ci credo. Eppure eccoci, dopo tutto questo tempo, Noi ci siamo ancora. E siamo cresciuti. Ma siamo ancora due bambini che si stupiscono di tutto, che si scoprono giorno dopo giorno. E cresceremo ancora. Insieme. Cresceremo. Grazie. Mi hai fatto crescere.

Paint the sky, make it yours.

Dipingi il cielo, fallo tuo.
Vivi la Tua vita a pieni polmoni e colora il tuo cielo di sogni irrealizzabili.
Guarda le nuvole e sorridi alla Luna.
La vita è Tua.

Abbi il coraggio di viverla.  Lu.