domenica 2 marzo 2014

Perché?

Piove, come ogni giorno d'altronde. Il freddo più intenso è passato, lasciando il posto a una leggera brezza. Una tazza da thè, le nuvole grigie, una coperta e i miei pensieri. Mi piace perdermi in loro, naufragare. Ricordi che sono onde e un dolce riparo dalla tristezza. Manca l'eco dei tuoi passi, il tuo profumo in cucina alle sette di mattina. Manca il rumore del rasoio elettrico e la doccia fradicia. Manca la tua parte del letto calda, la tua risata contagiosa. Manca il tuo il tuo risotto alla zucca e le canzoni blues la domenica mattina. 
Fiore piove e sento freddo, dentro. 
La mancanza è una costante presenza e tu ci sei. Sei nei miei movimenti, nei miei sorrisi, nei miei sospiri. Sei nei miei pensieri che sono onde e mi riparano. Tu mi ripari, mi proteggi. 
E sono due anni. 
E ancora non ci sei. 
Hanno chiuso il caso, sai? 
Disperso, forse suicidio/omicidio. 
Ma come fai a non essere più qui se niente dentro di me è cambiato? Dovrei sentirlo. Come qualcosa che si rompe, un pezzo in meno, un dolore in più. Invece c'è solo la tua mancanza, la tua distanza. 
Dovrei sentirlo, mi ripeto. 
E allora perchè continuo a piangere? 
Perché parlo con te?


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