sabato 28 maggio 2011

Egoista. Tremendamente egoista.

Siamo tutti un po' egoisti. E' una caratteristica dell 'uomo. Chi più, chi meno. Non è un difetto ne un pregio. E' una prerogativa, un qualcosa di ovvio nell'esistenza di ognuno.
Anche in amore siamo egoisti: vogliamo tutte le attenzioni per noi, che l'altro ci ami più di qualsiasi altra cosa. Ma non dobbiamo farcene una colpa. Anche in amicizia o nei semplici rapporti l'egoismo giuda il nostro giudizio.
C'è chi è egoista per scelta e chi per esigenza, cho lo diventa col tempo e chi lo è sempre stato (almeno un poco).
L'egoismo è qualcosa di innato esista già prima di ogni altra caratteristica del carattere. Anch'io sono egoista. Terribilmente egoista. Voglio essere egoisticamente felice. Ma non fatemene una colpa.

Dipingi il Cielo e fallo tuo.

Sai perchè?
 Forse perchè devo imparare a colorare la mia vita, iniziando a realizzare quei sogni che guardo nelle notti senza sonno e senza stelle in quel cassetto così difficile da chiudere. Devo dipingere il cielo e prendere le redini della mia vita e portarla in posti tanto misteriosi quanto splendidi. E devo farlo mio . Devo dipingere io questo cielo.
Io devo stravolgere questa vita. Non deve essere lei a stravolgere Me, , non devo kasciarmi trasporate dagli eventi.
Io devo essere la padrona degli eventi.

Cerco le parole per descriverci ma non le trovo in questo mondo.

Non trovo le parola per scrivere di Noi.
Le cerco tra le curve dei miei ricordi, tra i discorsi che abbiamo regalato al vento estivo ma non trovo quelle giuste.
Le cerco tra le promesse nascoste nelle lenzuole stropicciate ma quelle giuste no, non ci sono. Allora sai dove le cerco?
Nell'imensità dei tuoi occhi, nel tuo sguardo senza tempo, nelle tue labbra dolci come i fiori primaverili. Ecco li le trovo. Parole che parlano di Noi, come di fiori proibiti e rari, come le storie sospese nel vento e raccontate dalle onde del mare.
Questo siamo noi. Una storia che rinasce e muore ad ogni battito di cuore, ad ogni nostro respiro . Una storia che non ha età, che continuerà fino alla fine dei tempi.

Se il mondo ti volta le spalle , tu sorridi al cielo.

Sai perchè?
Perchè lui è qui sopra e ci osserva, ci protegge. Il Mondo , invece, gira intorno al sole, non ha tempo per ascoltarci.
Il Cielo, lui sì che capisce i nostri dolori, ci vede ogni giorno mentre lottiamo per trovare la felicità.
Allora tu sorridi al Cielo, e lui ti aiuterà. Sempre.

venerdì 13 maggio 2011

Ci sono storie che devono essere raccontate. Che si nascondono tra le curve delle labbra, impazienti di volare tra le brezze del vento.

Voglio le tue labbra sulle mie , per assaporare il profumo del tuo respiro.

Nelle notti fredde quando fuori piove.

Piove. E ti penso, non riesco fare altrimenti. Penso che potresti venire qui, parlare per ore dei nostri sogni e delle nostre paure, come facevamo un tempo. Però tu non arrivi ed è già tardi. Chissa dove sei ora. Mi pensi mai, mentre la tua vita passa e le giornate si rincorrono? Io si. Forse perchè la mia vita va a rallentatore e ho più tempo per piangere. Ma tranquillo, non piango spesso . Capita a volte nelle notti fredde quando fuori piove, quando la mancanza delle tue mani soffoca ogni respiro. Ma sto bene. Ora che non ci sei , ora che vivi questa tua vita tanto desiderata, non ti dirò mai che sto male. Ricordati sempre che la tua mancanza mi accompagna ad ogni battito di cuore. Ma sto bene. perchè mi hai promesso che tornerai ... E io ci credo.

E ti amo.

Quando l'odio si impadronisce dei miei pensieri, un tuo sorriso cancella ogni traccia di rancore.
Mi guradi con quei tuoi occhi e mi smuovi l'anima.
Ma cos'hai da farmi impazzire così?
Le tue labbra sono la mia tentazione preferita, il tuo corpo una magnifica proibizione.
L'amore che mi dai con ogni tuoi più piccolo gesto, riempie questo vuoto dentro me.
E ti amo. E ti odio.
Sei il mio desiderio, il mio peccato. E ti voglio, in ogni tua forma, in ogni tuo pregio e in goni tuosplendido difetto.
E mi lascio andare tra le tue braccia. Sono Tua, solamente tua.

lunedì 9 maggio 2011

Non parlano la stessa lingua, loro due.

" Sai cosa credo? Credo che tu debba pensare un po' a Te stessa. Gli sbagli li fai, come tutti. Ogni tanto  capita di non riuscire a capire ciò che ti dice il cuore. Ha un linguaggio tutto suo, lui. Sembra una cosa , poi d'un tratto, puff! Ne è un'altra. E tu che fai? Bhè , ricominci tutto d'accapo, ovvio. Non è colpa tua. La tua testa fa ciò che può, ma se loro due non parlano la stessa lingua non può fare i miracoli, poverina! Lui è fatto così, o si innamora o se no cambia. E' sempre alla ricerca di quello giusto per te.... E se non lo è, prima o poi lo capisci. E se lo capisci non continuare a far finta di niente, è peggio. Poi lui soffre, si fa sentire, e lì si che la testa capisce tutto. Devi ascoltarlo, devi stare attenta, perchè lui sussurra non parla, lui canta non strilla. Ma non prenderlo in giro. Non farlo mai."
Quando vedi un sogno che si realizza su un'altro viso, non puoi che esserne felice.

martedì 3 maggio 2011

Ehi.

"Ehi, lo sai che mi metti allegria? Ogni tuo sorriso accende in me un... non so che di strano, una magia, che mi fa vedere tutto migliore di cio che è realmente. Davvero. Saranno quegli occhi tuoi, che come mi guardano mi fanno tremare l'anima. O forse è quel tuo modo buffo di ridere e socchiudere gli occhi, ti si formano delle rughine tutte intorno. O è proprio la tua risata da maialino che mi mette allegria. Non so. So solo che appena ti vedo mi si accende il cielo. "

Dietro a quel finto sorriso.

Mi hai fatto conoscere la parte migliore di me e la peggiore. Mi tiri fuori da questo guscio, da quella falsità che mi porto, dietro a questo finto sorriso. Tu hai imparato ad abbatterlo, per conoscere la Me più vera.
E non posso fare altro che ringraziarti. Mi hai salvato.

Solo un bacio e niente più.

Timidamente mi avvicina, per scrutare da vicino ogni tuo più piccolo dettaglio, ogni singolo particolare che ti rendeva ciò che eri.
E timidamente ti baciai,  le labbra fremevano, e le mani si sfioravano. Ti baciai come non avevo baciato nessuno. Solo un bacio tra noi. Mai una parola dolce sussurrata all'orecchio, mai una promessa sparsa nel vento. Solo un bacio. Eppure a me va bene così. Forse era solo lui, solo il bacio, che doveva nascere tra di noi, non necessariamente un amore. Solo lui ci ha unito per pochi istanti. E rimarrà lì, dove lo abbiamo lasciato, lì, sotto quell'albero in una giornata afosa di luglio. Non doveva esserci amore tra noi. Ce lo eravamo detto. Nessuno si doveva innamorare. Era solo un gioco da bambini. Solo un passatempo. Solo un maledetto passatempo che mi ha fatto sperare, mi ha fatto palpitare questo dannato cuore per te, anche solo per pochi stanti, ha palpitato per te. E adesso sono qui, a maledire quel bacio, che mi ha fatto innamorare di uno stupido bambino.

lunedì 2 maggio 2011

Ma il cielo è sempre più Blu.

L'immagine riflessa.

E poi un giorno ho capito cosa volevo veramente. E' stato così, all'improvviso, in un giorno qualunque. Ero sull'autobus e tornavo a casa, mi sono girata verso il finestrino e ho visto la mia immagine riflessa, e in quel momento ho capito. Ho capito che non volevo soffrire per delle persone che di me non fregava nulla. Ho capito che per essere felice non bisogna girare il mondo, basta solo uscire dalla boccia di vetro. Ho capito che soffrendo ho imparato ad amare tutti gli ostacoli di questa Vita. Ma sopratutto ho capito che posso contare su di me, che posso essere forte se voglio, oppure debole. Che posso lottare, oppure lasciarmi andare. Posso contare sulle mie forze. E poi ho capito che volevo te accanto, per raccontarti tutte queste cose.

Come le onde con il mare.

 Come un'onda che si infrange sulle rive del mare più forte che può e lascia senza respiro quelle povere sponde. Come vento caldo. Come la pioggia estiva. Ecco cos'eri tu per me quel giorno. Eri emozione pura tra la carne, eri vita tra le braccia. C'era fuoco tra i nostri corpi, c'erano sorrisi sulle nostre labbra. Sei e eri una boccata fresca, in questa frenetica Vita. Ecco eri quell'angolo di paradiso terreste che ho sempre cercato. Eri il tutto in mezzo al nulla. Eri l'essenza dei miei più intimi desideri.

Falsi.

Odio le persone che non riescono a fare complimenti, come se elogiare il lavoro di un'altro togliesse qualcosa al loro. Non riesco a capire tutta la lora freddezza e l'indiferenza che mettono nei rapporti, tutti falsi. E poi ti dicono di esserti amiche. Questo non sopporto: la falsità nei rapporti. A me piace la verità, le Vere emozioni, belle o brutte che siano. Eppure molte persone non ce la fanno a essere sincere, nemmeno con il loro cuore.

domenica 1 maggio 2011

Ho ancora il tuo profumo sulla pelle.

Ho ancora il tuo profumo sulla pelle, e il tuo sapore sulle labbra. Ho ancora la carne elettrizzata e il cuore che batte forte. Ho ancora te nei miei pensieri. Ho ancora i tuoi occhi dentro i miei. Ho ancora te.

In un giorno qualunque, sdraiati sul prato.

Era estate. E faceva caldo. Non c'era neanche un po' di vento che spazzava via l'afa che ci opprimeva. E noi, seduti su quel prato, immaginavamo nuovi mondi guardando quel cielo. Tu mi raccontavi storie incredibili di viaggi mai fatti, e io ti guardavo estasiata,affascinata da quelle parole che spargevi nel vento.
Mi sussurravi all'orecchio frasi dolci che sembravano diamanti. Ci scambiavamo sguardi e segreti come due bambini. Dicevi che non volevi che il tempo passasse, dicevi che non volevi andare via. Credo che in quel momento ho incominciato ad amarti, quando eravamo sdraiati sul quel prato, sotto un albero, a guardare il cielo. Mi sono innamorata delle tue labbra che si muovevano e dei tuoi occhi che mi guardavano. Mi sono innamorata di quel caldo, e di quel profumo di pino. Mi sono innamorata del cielo, che è sempre più Blu. Mi sono innamorata di noi, che non ci sfioravamo neanche. Mi sono innamorata di questa vita, che riesce sempre a stupirmi ogni giorno che passa. E mi sono innamorata di quella sensazione di pace, di quella silenziosa felicità che sentivo sulla pelle e sulle guance, che gonfiava il cuore e riempiva gli occhi di luce. Mi sono innamorata di me accanto a Te.