domenica 16 dicembre 2012

Dedicato a noi.

Neve che cade delicatamente sul mondo, mentre il giorno volge al termine. Paure, ansie, delusioni: tutto si scioglie, tutto svanisce con l'arrivo della protagonista invernale. Tutto si ferma, noi no. Noi non ci fermiamo mai. Respiriamo, parliamo, giochiamo. Un gioco di sguardi, poche parole, solo fatti. Giochi di mani, giochi di labbra. Come bambini, inventiamo regole per infrangerle. Solo per quello, se no che divertimento c'è. Non esiste divertimento alcuno se non quello di nascondersi dal mondo. La neve scende, e noi ci nascondiamo. Ma la felicità si cela dietro le piccole cose: un divano, una coperta, una tazza di thè fumante, meglio una cioccolata, a volte. Attimi: questa è la felicità. Eterni, sì, ma attimi a cui ci aggrappiamo, quando la neve si scioglie e i tormenti tornano, quando le giornate troppo lunghe ti portano lontano da me, da quel noi indivisibile perché ovunque sono io c'è sempre una parte di te, e ovunque tu sia ti accompagnerà sempre un po' di me. 

Neve che cade delicatamente sul mondo, mentre il mattino sorge e noi ci siamo ancora. Giochi di parole, oggi. Niente fatti, niente azioni. Solo noi, e fiumi di sussurri che si disperdono nel tempo. Il gelo là fuori ci invita a restare in casa, il caldo, accogliente, ci culla. Dubbi, incertezze e preghiere prendono forma e ce li regaliamo, come doni, li custodiamo, per sempre in noi. Un'altro giorno, come un'altra vita, quasi infinito ma ogni cosa svolge al termine, magari apparente. Noi che viviamo questa fine come un addio ci portiamo dentro dolori invisibili, piaghe, ferite, che dolcemente curiamo con il nuovo giorno che nasce.

Neve che cade delicatamente sul mondo mentre mi abbandono tra le tue braccia. 

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