martedì 24 dicembre 2013

Notte Magica.

Sento la pioggia che cade, frastuono immerso in questo silenzio notturno. Questa è la notte magica. Mi domando perché non nevichi. Tutto pare ovattato, ogni sospiro riempie l'aria di magia e pace. Una pace tanto attesa, cercata e rincorsa durante un altro anno pieno e immenso di emozioni e, tante volte, cadute. Ma è tornata, la Notte magica, puntuale a riscaldare ogni cuore, colmare qualche ferita accarezzando le cicatrici. Un signore anziano vestito di rosso, sulla sua vecchia slitta, dovrebbe svolazzare intorno al mondo portando i regali, o almeno così narra la tradizione. Come la notte che veloce passa, lasciando il suo silenzioso segno, troppe volte dimenticato, ignorato, così ammaliati dall'affascinante luce del giorno, così questo anziano signore passa, lasciando doni, per poi essere dimenticato attraverso lo scorrere dei giorni. Ma questi due dimenticati, ignorati riescono a scaldare il cuore. Alleviano i dolori delle ferite, forse. O forse le accentuano. Ancora non lo so, so solo che questo amore riempie ogni cosa.
Forse, è felicità.

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